sabato 22 settembre 2007
Di Stefano Benni
Ecco una poesia un' po' diversa dalle altre.. è molto carina e simpatica! Lo scrittore si chiama Stefano Benni ed è nato nel 1947 a Bologna.
Le piccole cose che amo di te, quel tuo sorriso un po' lontano, il gesto lento della mano con cui mi accarezzi i capelli e dici: vorrei averli anch'io così belli e io dico: caro sei un po' matto e a letto svegliarsi col tuo respiro vicino e sul comodino, il giornale della sera, la tua caffettiera che canta, in cucina l'odore di pipa che fumi la mattina, il tuo profumo un po' balsé il tuo buffo gilet, le piccole coseche amo di te.
Quel tuo sorriso strano, il gesto continuo della mano con cui mi tocchi i capelli e ripeti: vorrei averli anch'io così belli e io dico: caro me l'hai già detto e a letto sveglia sentendo il tuo respiro un po' affannato e sul comodino il bicarbonato, la tua caffettiera che sibila in cucina, l'odore di pipa anche la mattina, il tuo profumo un po' demodé, le piccole cose che amo di te.
Quel tuo sorriso beota, la mania idiota di tirarmi i capellie dici: vorrei averli anch'io così belli e ti dico: cretino, comprati un parrucchino! e a letto stare sveglia e sentirti russare e sul comodino un tuo calzino e la tua caffettiera che é esplosa finalmente, in cucina! la pipa che impesta fin dalla mattina il tuo profumo di scimpanzé, quell'orrendo gilet, le piccole cose che amo di te.
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