Se stai leggendo qui significa che ti sei soffermato almeno cinque minuti sul mio blog. Spero ti piaccia. Ho provato a creare qualcosa che potesse circa rispecchiare le cose che amo, me stessa e che potesse aiutare gli altri a conoscermi meglio. Un blog dedicato a poesie, miei pensieri e sentimenti. Qui apro una parte di me, forse quella più irrazionale e ciò che sento.. nn ho paura a rendere pubblico queste cose per me riservate perchè ci credo fermamente. Amo i miei amici più di ogni altra cosa al mondo, perchè sono speciali.. sono coloro che mi rendono ciò che sono. Spero sempre di essere corretta e di valorizzarvi nel modo giusto; siete ciò che contate di più.
..La poesia è qualcosa di vivo un modo per abitare davvero il mondo attraverso l'energia e l'emozione della parola. Frutto sonoro della natura umana, la parola è ricca delle avventure del cuore e della memoria che gli esseri viventi sanno conservare dentro di sé, con la stessa grazia e cautela con cui le nostre mani possono reggere una cosa delicata. Nello splendore di una lingua semplice, però capace di significati profondi e sorprendenti, troviamo pluralità di voci, poste le une accanto alle altre, senza distinzione di alto e di basso, di giovane e di vecchio, di nuovo o di antico, di lingua o di dialetto
..un luogo magico..
Rudolf Steiner
Ciascuno di noi è chiamato a diventare uno spirito libero così come ogni seme di rosa è chiamato a diventare una rosa.
Ciò che è necessario per continuare a fornire buona cura alla natura è completamente caduto nell'ignoranza durante l'era del materialismo.
Il destino si compone di due ordini di fatti, quali si fondono a formare quella unità che è una vita umana. Il primo scaturisce dagli impulsi dell'anima, il secondo si avvicina all'uomo tramite il mondo esteriore.
L'antroposofia è una via della conoscenza che vorrebbe condurre lo spirituale che è nell'uomo allo spirituale che è nell'universo. Sorge nell'uomo come una necessità del cuore, della vita del sentimento, e può essere pienamente giustificata se soddisfa questo bisogno interiore.
L'uomo - pensavo - tende alla meta di attingere alla sorgente della sua interiorità ciò che può dargli pienezza e appagamento. Se, fin dal principio, la Provvidenza del mondo avesse dato all'uomo "la miglior vita possibile", come potrebbe egli far scaturire in sé questa sorgente? L'ordinamento esterno del mondo arriva a uno stadio del suo sviluppo, nel quale esso ha trasmesso il bene e il male alle cose e ai fatti. Solo qui l'essere umano si desta alla coscienza di sé, e porta avanti l'evoluzione senza che questa riceva altre direttive dalle cose e dai fatti, ma unicamente, in libertà, dalla sorgente dell'essere ". Già il porre la questione del pessimismo o dell'ottimismo mi sembrava ledere la libertà umana. Spesso mi domandavo: " Come potrebbe l'uomo essere il libero artefice della sua somma beatitudine, se l'ordinamento esterno del mondo gli avesse assegnato una certa misura di felicità?
Non si potrà neppure gettare un ponte tra il mondo della necessità e il mondo della libertà senza trovare la via della scienza dello spirito. Ma la scienza dello spirito, perché possa svilupparsi appieno, esige veramente una realizzazione della massima che direi valida già da parecchi secoli, della massima apollinea dei Greci Conosci te stesso. Ora il Conosci te stesso che non va inteso come un’introversione nella propria soggettività ma come un conoscere l’intera entità umana e il modo in cui essa è inserita nel mondo, una tale ricerca deve venire introdotta nell’intero nostro movimento spirituale, proprio mediante la scienza dello spirito
Ogni idea che non diventa per te un ideale, uccide una forza della tua anima; ogni idea invece che diventa ideale, crea in te forze vitali.
Possa la mia anima rifiorire innamorata per tutta l'esistenza.
Questo lavoro pedagogico divenne per me una ricca fonte d'apprendimento. Il metodo educativo che dovetti applicare mi palesò il nesso tra l'elemento animico-spirituale e quello corporeo nell'uomo. Qui feci i miei veri studi di fisiologia e psicologia; e riconobbi che l'educazione e l'istruzione devono diventare un'arte che abbia le sue basi in una conoscenza vera dell'uomo.
Tutta la natura sussurra i suoi segreti a noi attraverso i suoi suoni. I suoni che erano precedentemente incomprensibili alla nostra anima, ora si trasformano nella lingua espressiva della natura.
Una vita sociale sana si trova soltanto, quando nello specchio di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso, e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono.
-Montale-
Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida scorta per avventura tra le petraie d'un greto, esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi; e su tutto l'abbraccio d'un bianco cielo quieto. Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano, se dal tuo volto s'esprime libera un'anima ingenua, o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenuae recano il loro soffrire con sé come un talismano. Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma, e che il tuo aspetto s'insinua nella mia memoria grigia schietto come la cima d'una giovinetta palma...
Amo osservare il sole camminare nel cielo e vederlo andare a dormire dietro il mare. Amo vederlo svegliarsi per riprendere il suo compito. Amo osservare il mondo invisibile attraverso i suoi raggi caldi..
-Catullo-
Odio e amo. Perché io lo faccia, forse ti chiedi. Non so, ma sento che accade, e mi tortura.
Non vi è esilio nel mondo
Sicuri dunque e a testa alta, in qualsiasi luogo ci toccherà di andare, avviamoci con passo intrepido, misuriamo ogni angolo di terra, quale esso sia: entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta; nulla infatti che si trovi in questo mondo é estraneo all'uomo. Da ogni terra lo sguardo si solleva al cielo sempre ad ugual distanza, tutto ciò che é divino dista sempre del medesimo intervallo da tutto ciò che é umano. (Seneca, "De consolatione")
Frasi tratte da "il corvo"
Io credo che da qualche parte vaghino le anime irrequiete, che portano il peso della loro disperazione, aspettano l'occasione per far tornare giuste le cose sbagliate. Solo allora potranno stare con le persone che amano. Qualche volta un corvo indica loro la strada, perchè qualche volta... l'amore è più forte della morte.
Non può piovere per sempre.
..un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva un corvo portava la sua anima nella terra dei morti. A volte però accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose che l'anima non poteva riposare in pace. Così a volte ma solo a volte, il corvo riportava indietro l'anima perchè rimettesse tutto a posto. Un palazzo viene dato alle fiamme tutto quel che ne rimane è cenere, prima pensavo che questo valesse per ogni cosa: famiglie, amici, sentimenti, ma ora so che se l'amore è vero amore niente può separare due persone fatte per stare insieme. Se le persone che amiamo ci vengono portate via perchè continuino a vivere, non dobbiamo mai smettere di amarle: le case bruciano, le persone muoiono ma il vero amore è per sempre.
THE FISH THAT WAS THIRSTY (da Dancing the Dream)
Una volta un pesciolino che dormiva sotto dei coralli, quando gli apparve in sogno Dio. -“Voglio che tu vada a portare un messaggio a tutti i pesci del mare”, disse. -“Cosa devo dire loro?”, chiese il pesciolino. -“Dì loro che hai sete”, rispose Dio. “E vedi quale sarà la loro reazione” Poi, senza proferire altro, sparì. Il giorno dopo, il pesciolino si svegliò e ricordò il suo sogno. -“Che strana cosa Dio mi ha chiesto di fare!”, pensò fra se' e se’. Ad un tratto vide un grosso tonno che passava di lì, così il pesciolino si avvicinò. -“Mi scusi, ho sete”. -“Mi sa che sei un po’ scemo”, disse il tonno. Con un colpo di coda, se ne andò indignato. Il pesciolino, in realtà, si sentiva alquanto stupido, ma doveva comunque eseguire gli ordini. Vide, ad un certo punto, uno squalo. Mantenendo una distanza di sicurezza, il pesciolino gridò. -“Mi scusi, signore, ho sete!” -“Devi essere proprio andato!”, rispose lo squalo. Avendo notato uno sguardo piuttosto affamato negli occhi dello squalo, il pesciolino scappò via. Per tutto il giorno incontrò merluzzi, sardine e tutti i tipi di pesci, ma, ogni volta che faceva la domanda, gli davano le spalle senza ascoltarlo. Sentendosi scoraggiato e confuso, il piccolo pesce si mise in cerca della creatura pù saggia del mare, che il caso volle fosse una vecchia balena blu con una cicatrice di arpioni sul fianco. -“Mi scusi, ho sete!” gridò il pesciolino, chiedendosi se il cetaceo potesse vederlo, era così piccolo, lui! Ma il vecchio saggio si fermò. -“Hai visto Dio, vero?” disse. -“Come fai a saperlo?” -“Perché anche a me è capitato una volta di avere sete”, sorrise la vecchia balena. Il pesciolino sembrava alquanto sorpreso. -“Ti prego, spiegami cosa significa questo messaggio divino”, lo implorò. -“Significa che Lo cerchiamo sempre nei posti sbagliati”, spiegò la vecchia balena. “Cerchiamo Dio a destra e a manca, ma per qualche ragione non Lo troviamo. Allora ce la prendiamo con Lui e pensiamo che ci abbia abbandonati o che ci abbia dimenticati, se c'è mai stato”. -“Che strano sentire la mancanza di qualcosa che è ovunque”, disse il pesciolino. -“Molto strano”, accordò la balena. “Non ti ricorda, per caso, di un pesciolino che diceva di aver sete? -Michael Jackson-
LOVE (dal libro Dancing the Dream)
Descrivere l’amore è una cosa divertente. È così facile sentire amore e allo stesso tempo così difficile parlarne. È come una saponetta – ce l’hai in mano finché non la stringi troppo forte. Alcune persone passano la loro vita alla ricerca dell’amore, ma lo cercano fuori da se stessi. Credono di doverlo afferrare per averlo. Ma l’amore scivola via come quella saponetta. Tener con se’ l’amore non è sbagliato, ma bisogna imparare a tenerlo con leggerezza, con dolcezza. Lasciarlo volare quando vuole. Quando gli permettiamo di essere libero, l’amore è ciò che rende l’esistenza viva, gioiosa e nuova. È il succo e l’energia che motiva la mia musica, a mia danza, tutto. Finché ci sarà amore nel mio cuore, sarà ovunque. -Michael Jackson-
-Amleto-
Più dolce sarebbe la morte se il mio ultimo sguardo avesse come orizzonte il tuo volto, e se così fosse mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire
SAPER VEDERE
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani. Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari. E non avevo gli occhi per vederea due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga del grano. -Rabindranath Tagore-
2 commenti:
..ti sei presa proprio una bella cotta!!!!!
Ah si????e x chi srebbe la bella cotta?forza siamo tutti curiosi..
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